Se fosse una domanda, il Primitivo avrebbe almeno due risposte: una adriatica, l’altra jonica. Due inclinazioni. Traducendole in piaceri più o meno accomunabili: il sapore della lettura o della musica in notturna, quando tutto il resto del mondo sembra sotto l’effetto di uno strano incantesimo e la stesura segreta di una lettera d’amore dedicata a qualcuno che non sospetta minimamente di essere movente e ispirazione.
Così il Salento continua ad esprimere la sua doppia personalità, ed è questo a renderlo speciale e seducente. Basti pensare ai due mari, alla stregua delle aree per la coltivazione del Primitivo che è tutto sommato significa dire un luogo di mezzo e allo stesso tempo è anche dire il retrogusto di un cielo terso, ma pieno della densità di un tempo sospeso ad incredibili altezze e profondità.
CLASSIFICAZIONE |
I.G.T. Salento. |
UVE |
Primitivo. |
ZONA DI PRODUZIONE |
Torricella (Ta), San Pietro V.co (Br). |
ALLEVAMENTO |
Spalliera e alberello. |
EPOCA DI VENDEMMIA |
Ultimi giorni di agosto. |
MACERAZIONE |
Per 6-8 giorni. |
FERMENTAZIONE |
In acciaio a 25-26°C. |
AFFINAMENTO |
In barriques per circa 6 mesi. |
INVECCHIAMENTO |
Da bere subito o attendere 4-5 anni. |
SERVIRE A |
18°C. |